di Martina Zaccaria
Gene Gnocchi la Puglia è ormai meta di matrimoni vip e turismo di lusso, ma come si spiega da ospite quest’ondata di successo che ha investito il nostro Sud?
La Puglia ha una caratteristica importantissima è ospitale ma non invadente. La gente è ospitale ma discreta e questo è per me fondamentale.
Nessun inseguimento quindi ma solo autografi e selfie?
L’autografo c’è ma anche quello con molta discrezione non c’è l’invadenza. Per dirti c’è questa moda dei selfie, io mi sto premunendo contro questa moda perché ogni volta che uno mi chiede un selfie io gli dico che preferisco fare una foto, piuttosto andiamo insieme da un fotografo in uno studio.
E magari gli paga anche la foto.
Certo però almeno la facciamo bene e questo crea un bel rapporto. Poi alla fine può essere che faccio anche i selfie ma mi fanno molto ridere.
Come la faceva ridere super Simo, immagino! Con lei e le sue domeniche a “Quelli che il calcio” ha ottenuto probabilmente la più grande esposizione televisiva della sua carriera. C’è possibilità di un ritorno?
Con Simona sono stati sette anni veramente molto belli e non posso che dire bene. Lei è stata una persona con me veramente fantastica perchè si è creato subito un rapporto di fiducia tra noi per cui lei non ha mai voluto sapere quello che avrei fatto in trasmissione. Ne veniva al corrente proprio mentre lo facevamo e questo per me, rispetto al rapporto che ho avuto con altri colleghi, è una fiducia che è difficile trovare.
Lei è pronto a cimentarsi in altre esperienze che la rappresentino?
Sì, sono pronto a fare delle cose nel settore sportivo, per un magazine di consumi culturali. Però è chiaro che i tempi sono talmente difficili che concretizzare è difficile. Però ci sono buone prospettive.
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