Si è svolto ieri sera al Verdi di Martina Franca lo spettacolo “La musica provata” di Erri de Luca accompagnato, in scena, dal sax di Stefano Di Battista, la voce impeccabile di Nicky Nicolai e le note di altri tre musicisti di notevole spessore: Roberto Pistolesi, Daniele Sorrentino e Andrea Rea. Dopo la sua presenza qui a Martina Franca nel settembre 2012, De Luca è’ voluto tornare con un evento in cui si sono intrecciate musica e poesia. Non si definisce un poeta, ma considera la poesia come “un qualcosa che trascina”, usando come metafora la carrozza che trascina i cavalli.
“Il mio rapporto di lavoro e complicità con i musicisti, lo paragono a quello degli alpinisti – ha dichiarato Erri De Luca alla conferenza stampa che si è tenuta ieri pomeriggio al Palazzo Ducale – perché si decide insieme dove scalare e dove non farlo”. Cos’e’ la musica provata per De Luca? Esattamente ciò che lo ha messo alla prova negli anni, ciò che gli è sempre arrivato al cuore perché la musica è’ anche energia. E chi è Erri De Luca? Una persona dal profilo culturale veramente intenso che piace a tutti anche per il suo forte impegno civile, determinato dalle sue idee e dai suoi valori. Un grande contributo per promuovere la crescita culturale. Un uomo che, nonostante le sue tante esperienze lavorative gratificanti, dimostra di essere rimasto umile. Ha iniziato col fare il semplice operaio. Oggi, lo apprezziamo in interpretazioni magistrali a teatro. Ma non vuole essere considerato un punto di riferimento per nessuno. Con fermezza ha dichiarato che, oggi giorno, quasi nessuno più vuol fare gavetta. Si ambisce a voler ottenere tutto e subito. I lavori umili nessuno è più disposto a farli. Parole vere, purtroppo. Ma grazie alla sua determinazione lo vogliamo considerare, contrariamente al suo desiderio, ugualmente un modello da seguire.

Tiziana Sisto

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Martina Zaccaria
Direttore Editoriale

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