A Santo Stefano unica tappa pugliese del Tour dei “Neri per caso” ospiti di punta della V edizione dell’evento natalizio slow ideato da “E20idea” in programma fino al 6 gennaio

Il sagrato della Basilica di San Martino è apparso, ieri sera, ancora più fiabesco per i suggestivi giochi di luci e le inconfondibili voci dei “Neri per caso” che hanno scaldato l’atmosfera natalizia, con un concerto dai risvolti memorabili.
L’evento organizzato da “E20idea” , di Marcello Leva, ha sortito il successo previsto ed è stato apprezzato da oltre tremila spettatori entusiasti che hanno accompagnato, anche loro “ a cappella”, gli artisti salernitani in vari brani tra cui “Last Christmas” omaggio al re del pop George Michael, scomparso tragicamente il giorno di natale, e la celeberrima “Centro di gravità permanente” di Franco Battiato.
“Natale per caso” che ha reso stracolma Martina Franca in un Santo Stefano, rivelatosi speciale, non è un concerto qualunque. Nasce con lo scopo di contribuire a valorizzare l’immenso patrimonio artistico costituito dalle antiche chiese monumentali ed è un viaggio musicale tra carols natalizie e le canzoni che fanno parte della musica di successo da “Via con me” di Paolo Conte a “Viva la mamma” di Edoardo Bennato, passando per “Guantanamera” di Compay Segundo e la hit storica dei “Neri per caso” intitolata “Le ragazze” non scordando che, come cantava Celia Cruz, “La vida es un carnaval”.
Qualche minuto prima dell’esibizione abbiamo incontrato Ciro Caravano, uno dei componenti del gruppo vocale, che ci ha raccontato dei progetti in corso, tra cui il tour strepitoso con Renato Zero, e di quei sogni dell’altro ieri che stanno diventando realtà.

“I neri per caso” ospiti del format vincente “Il villaggio di Babbo Natale” per l’unica tappa pugliese del tour. Ciro Caravano cosa accadrà sul sagrato della Basilica di San Martino?
“Il Natale è speciale e per questo noi facciamo un concerto che si chiama “Natale per caso”, con un repertorio leggermente diverso da quello che normalmente facciamo anche perché ci sono tante canzoni meravigliose dedicate al natale e al gospel . Ci siamo sempre divertiti a cantarle e lo facciamo come quasi tutte le formazioni vocali e canore di qualsiasi livello, perché si crea un’attività particolarmente sentita e ispirante in questo periodo dell’anno. Ci saranno, in repertorio, le classiche carols natalizie quindi la famosa “Jingle bells” piuttosto che “Happy Christmas” di John Lennon tutte contenute in un cd che abbiamo fatto in più momenti. Era il 1996 quando abbiamo registrato la prima versione e poi abbiamo fatto vari upgrade, come si chiamano oggi in informatica, quindi abbiamo aggiunto degli altri brani che arricchiscono fondamentalmente il concerto”.

Le prime canzoni natalizie sono quindi arrivate dopo il successo sanremese “Le ragazze”, cosa è cambiato da allora per i “Neri per caso” oltre ad uno dei componenti della formazione?
“Intorno è cambiato di tutto, anche la discografia e il modo di sentire la musica quello che, per noi, non cambia è la voglia di cantare che, in fondo, è quello che ci fa piacere fare”.

Oltre a “Natale per caso” siete impegnati col tour di Renato Zero. Parliamone…
“La nostra collaborazione è andata in crescendo, è partita con una partecipazione che abbiamo fatto nel suo ultimo disco “Alt”, che poi è diventato uno dei singoli e si chiama “Chiedi”. Quando ha dovuto organizzare i concerti dell’Arena di Verona ci ha chiesto di partecipare dal vivo e a noi è piaciuto l’idea. Abbiamo lavorato ad un progetto e, al di là della parte organizzativa, c’è stata subito una sintonia artistica e abbiamo fatto questo lavoro di tre giorni. Una cosa strepitosa, bellissima con il più grande spiegamento di mezzi tecnici. Dopo quell’esperienza è partita l’idea del tour, dove Renato Zero ci tratta da ospiti, nei momenti in cui duettiamo con lui, ma ci lascia lo spazio di presentare le canzoni del nostro ultimo disco (NPC 2.0 duepuntozero n.d.r), più di così non poteva fare! Noi facciamo parte di un organico strepitoso, circondati dai migliori musicisti d’Italia diretti da Renato Serio, stiamo parlando del top in assoluto. Abbiamo il miglior trattamento che potevamo mai augurarci e la sua amicizia”.

Sembra il racconto di un sogno che diventa realtà, per il 2017 avete altri sogni in musica da realizzare?
“Ce ne sono tanti ma non voglio dirli prima che si concretizzino. Ci sono vari progetti che sono i sogni dell’altro ieri che stanno diventando realtà, tra cui un discorso discografico importante che non possiamo anticipare per non rovinare la sorpresa. Intanto, un saluto da Ciro dei “Neri per caso” a voi tutti e continuate a seguirci” .

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Martina Zaccaria
Direttore Editoriale

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