Domenica 15 gennaio alle ore 18.30 nell’Auditorium della Fondazione Paolo Grassi, lo scrittore Mario Desiati presenta il suo ultimo chiacchieratissimo romanzo dal titolo “Candore” [Einaudi, 2016]. A dialogare con l’autore sarà Giorgia Lepore.
L’evento è promosso dal Presidio del Libro di Martina Franca in collaborazione con la Fondazione Paolo Grassi.
Ingresso libero
IL LIBRO
Privo di moralismo e morbosità, “Candore” è un viaggio ironico e avventuroso nel mondo della pornografia. Il romanzo sul desiderio e sulla trasgressione che non era ancora stato scritto. Ma soprattutto il romanzo di chi almeno per un giorno ha desiderato essere estremo, perverso, senza avere la forza di andare fino in fondo.
Mario Desiati ha scritto un romanzo pudico e divertente, a tratti commovente, sulla fascinazione del proibito, sull’industria del desiderio e sulle debolezze di tutti gli uomini.
SINOSSI
Martino Bux è l’ultimo dei romantici: il suo sogno erotico è una diva del porno bianca splendente in abito da sposa, il suo immaginario è popolato di reggicalze e corsetti, e già durante i titoli di testa di un film hard è in preda a stordimento e batticuore. E’ un diciottenne in libera uscita durante la visita di leva quando scopre che i sogni possono diventare realtà. Le donne irraggiungibili sono lí davanti ai suoi occhi in un cinema a luci rosse, può guardarle senza essere visto, può goderne senza dover rendere conto a nessuno. Ma ben presto per Martino la pornografia diviene un’ossessione. Invece di frequentare l’università, si perde bighellonando nei locali più equivoci della capitale. E soprattutto perde Fabiana, esasperata dalla sua inconcludenza, dalla sua pervicace inadeguatezza alla vita adulta. Fabiana studia per diventare medico, mentre per Martino quel suo camice bianco è soprattutto un dettaglio che accende le fantasie erotiche. Le donne in carne e ossa, quelle che si potrebbero abbracciare, perdono via via consistenza e verità. Si innamora solo di ragazze che somigliano ad attrici hard, lavora solo in posti in cui regnano libertinaggio e sensualità esplicita, si affida a chiunque possa concedergli un attimo di felicità del corpo. Attraversa cosí un trentennio di storia del porno, passando per i giornaletti, i film di Rocco Siffredi, i locali di striptease, e poi internet e i privé, fino ad arrivare a oggi. Sullo sfondo, la città di Roma e l’Italia, fatta di cialtroneria, finta opulenza, in continua oscillazione tra bigottismo e trasgressione, moralismo e voyeurismo. Un po’ soldato Svejk, un po’ il protagonista di Shame, un po’ Fantozzi, in questa danza del vizio, Martino si ritrova a guardare e non toccare, è un bambino che guarda gli altri giocare a pallone senza riuscire a buttarsi nella mischia.
L’AUTORE
Nativo di Martina Franca, classe 1977, ha iniziato la carriera di scrittore e giornalista occupandosi di cronaca politica e sportiva su giornali locali tra cui Il Corriere della Valle d’Itria. In seguito alla laurea in Giurisprudenza conseguita a Bari nel 2000 ha lavorato in uno studio legale e pubblicato saggi sulla responsabilità civile. Nel 2003 si è trasferito a Roma, dove è stato caporedattore della rivista Nuovi Argomenti ed editor junior della Arnoldo Mondadori Editore. Dal 2008 a ottobre 2013 si è occupato della direzione editoriale di Fandango Libri confluita oggi nel gruppo indipendente Fandango editore. Ha scritto e pubblicato poesie, antologie, saggi e romanzi. Collabora con La Repubblica e L’Unità. Da un suo romanzo è stato tratto il film Il paese delle spose infelici, opera a cui non ha collaborato come sceneggiatore. Sue opere sono tradotte in inglese, tedesco, francese, spagnolo, olandese, coreano.
Domenica 15 gennaio
ore 18.30 – Auditorium della Fondazione Paolo Grassi
Info: www.fondazionepaolograssi.it
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