Dopo il grande successo delle passate edizioni (nel 2016 oltre 250 mila presenze) e dopo lo stop
dello scorso anno per evitare strumentalizzazioni durante la campagna elettorale per le elezioni
comunali, torna l’Uno Maggio di Taranto, manifestazione interamente autofinanziata, creata dal
Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, un gruppo di operai e cittadini formatosi a
seguito del sequestro degli impianti inquinanti dell’Ilva nel 2012. Anche quest’anno la direzione
artistica è affidata a Michele Riondino a Roy Paci e Diodato. A condurre l’evento saranno
Valentina Petrini, Valentina Correani, Andrea Rivera insieme alla new entry Martina
Dell’Ombra.
Numerosi sono gli artisti che hanno scelto di aderire all’iniziativa a titolo gratuito.
Dalle ore 14.00 si alterneranno sul palco del Parco Archeologico delle Mura Greche:
Emma Marrone, Brunori Sas, Levante, Noemi, Mezzosangue, Irene Grandi, Ghemon, Teresa De Sio,
Colapesce, Bud Spencer Blues Explosion, Coma_Cose, Piotta, , Luca De Gennaro, Modena
City Ramblers, Lacuna Coil, Mama Marjas & Don Ciccio, Fido Guido, Francesco Di Bella,
Meganoidi, Terraross, Med Free Orchestra, Frenetik & Orange 3.
Sul palco non ci sarà solo la musica ma verrà dato seguito al lavoro svolto dal Comitato nelle scuole
superiori attraverso laboratori con associazioni, giornalisti, intellettuali e personaggi dello
spettacolo. Il tema sarà “Programmiamo il nostro Futuro”. Saranno presenti le più importanti
realtà in lotta su e giù per l’Italia: dai No Tav ai No Tap. Le donne, poi, avranno un ruolo
centrale sul palco: da quelle in prima linea per denunciare l’inquinamento – come le Donne per
Cornigliano, determinanti per la chiusura dell’area a caldo dell’Ilva di Genova – a quelle che in
Kurdistan hanno dovuto imbracciare il fucile per la libertà propria ma anche dei popoli europei.
Taranto è il paradigma delle lotte contro lo sfruttamento e il capitalismo selvaggio. Vogliamo che
diventi anche il luogo di incontro per immaginare un futuro diverso.
#unomaggioliberoepensante non è un evento. È piuttosto la punta visibile di un processo ben
più ampio e quotidiano che coinvolge la cittadinanza tarantina tutto l’anno. È il frutto
dell’impegno politico incessante del Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti che dal 2012
tenta di spezzare la contrapposizione tra diritto alla salute e diritto al lavoro, per provare a
immaginare insieme una soluzione inedita che consenta alla città di Taranto di rinascere. Senza
compromessi al ribasso.
L’impegno del comitato, adesso più che mai, è di arrivare un Accordo di Programma sul modello di
quello stretto a Cornigliano nel 2005 per il superamento della produzione siderurgica “a caldo”,
altamente inquinante e, per più di due decenni, una delle maggiori problematiche del territorio
genovese. La tematica, nata negli anni ’80 sotto la spinta dei Comitati locali, e in particolare delle
“Donne di Cornigliano”, ha visto numerosi tentativi di soluzione per tutti gli anni ’90. Nel luglio del
2005 si è finalmente raggiunta un’intesa. In conseguenza dell’intesa raggiunta è stata interamente
dismessa la produzione a caldo e aree per circa 343.000 mq. sono state restituite alle Istituzioni
pubbliche senza sacrificare l’occupazione.
L’Accordo di Programma sul quale il Comitato sta lavorando da più di un anno insieme a una
parte consistente delle associazioni civiche cittadine, è un piano serio di bonifica e riconversione,
con coperture finanziarie reali, che ridisegnerà il futuro di Taranto in modo che possa realmente
divenire il simbolo di una quarta rivoluzione industriale “umanizzata”, che ponga al centro del
processo di rinnovamento l’uomo e la sua capacità di operare per il bene comune. Uno strumento
normativo nelle mani delle istituzioni che ha la potenzialità di sganciare definitivamente
Taranto dalla grande industria.
La mattina, al Parco Archeologico delle Mura Greche, si terrà un dibattito durante il quale saranno
illustrate le linee guida di tale accordo di programma. Tutte le istituzioni locali e nazionali sono
state invitate a partecipare al confronto. Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano
ha già accolto l’invito del Comitato a prendere parte all’incontro.
#unomaggioliberoepensante è reso possibile dal contributo volontario di cittadine e cittadini
di tutta Italia e da sponsor privati che hanno scelto di sostenere la lotta per restituire a
Taranto un futuro.
Primo Maggio Concerto
Ore 14.00
Parco Archeologico delle Mura Greche – Taranto
Ingresso gratuito
Per ulteriori informazioni: www.liberiepensanti.it
Facebook: Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti
Twitter: @liberiePensanti
Instagram: liberiepensanti
Scrivi