Il 6 aprile del 1943 avvenne qualcosa di magico nel mondo, fu pubblicato “Il piccolo principe” (Le Petit Prince) un racconto di Antoine de Saint-Exupéry, il più conosciuto della sua produzione letteraria e, senza ombra di dubbio, tra i più amati di ogni tempo.
Ogni volta che “Il piccolo principe” lo si regala, lo si legge o ascolta quel miracolo si ripete e lo stupore di perdersi tra le sue pagine si rinnova. Motivo per cui non potevamo non invitarvi ad assistere su instagram al format “Versi di un bambino tra i pianeti ideato dal giovanissimo e talentuoso Davide Carella.
A spiegarci com’è nato il progetto che terminera’ con la diretta instagram di sabato 6 giugno e’ proprio Davide, appena diciassettenne ma con tanta esperienza, talento e idee brillanti da realizzare.
“‘‘’VERSI DI UN BAMBINO TRA I PIANETI’’ nasce per caso – esordisce il giovane Carella – In un periodo come quello appena trascorso, di cui sentiamo tutt’ora le conseguenze, è stato normale per me pensare a nuove idee e progetti che placassero la mia fame di arte e teatro, per non trascorrere passivamente questo periodo di quarantena. Un giorno, una cara amica un po’ più grande di me conosciuta a Teatro mi ha chiesto di fare con lei un video per la sua pagina facebook in cui avremmo dovuto leggere il capitolo del ‘’Lampionaio’’ proprio del piccolo Principe. Da quel momento ho ritenuto carino trovare un altro modo per intrattenere le persone e per non stare fermi durante tutto il periodo: ho pensato quindi di proporre un ‘’podcast’’ di letture live, ogni incontro con un ospite diverso con cui dialogare e leggere; per la scelta del testo ho ritenuto valido il Piccolo Principe perché è un libro che tutti abbiamo nella nostra libreria personale, un romanzo di formazione ad alcuni valori fondamentali spiegati in maniera semplice e adatti a tutte le età. Ho avuto modo per la prima volta di approcciarmi a questo testo in terza elementare, quando la maestra ce lo fece leggere un po’ controvoglia. Ammetto però di aver riscoperto grazie a questo progetto dei messaggi che ignoravo completamente quasi 10 anni fa, e che rileggendo l’opera mi hanno fatto rabbrividire. E sono convinto che tra altri 10 anni, rileggendolo ne troverò degli altri, e ancora e ancora…
Inizialmente il mio intento era quello di avere come ospiti amici con cui condivido la passione per la recitazione, e non aspiravo a raggiungere un pubblico numeroso. Ho esordito con Alessandra Miola, colei che mi ha ispirato al progetto e braccio destro della mia insegnante di teatro Laura Sammataro, donna che stimo e ammiro tantissimo, successivamente ho avuto come ospite uno dei miei migliori amici Andrea Angelini, con cui condivido la passione del teatro, per poi passare alla mia ‘’mentore teatrale’’ Laura Sammataro. Però dalla quarta diretta c’è stata la svolta: mi è capitato di mandare la locandina e un’introduzione al progetto su Instagram a Claudio Insegno, attore, regista e fratello del celebre Pino Insegno. Dopo appena 24 ore mi risponde entusiasta del progetto dicendo che avrebbe partecipato volentieri, così da subito ci siamo sentiti e si è creata una certa intesa, riscuotendo anche un bel successo la sera della diretta, grazie anche a Laura che mi ha supportato e aiutato con la preparazione della diretta. E’stata poi la volta di Gianni Lenoci, attore e doppiatore locale, di cui sono rimasto estasiato grazie alla sua caratteristica e profonda voce. Il sesto incontro è stato con Giovanni Di Lonardo, attore, speaker e coach teatrale affermato a livello locale e non, che mi ha lasciato meravigliato dalla sua bravura, cordialità e professionalità, accrescendo il mio amore per la recitazione.
E adesso, come incontro finale avrò modo di conoscere e di avere come ospite Guido Ruffa, meglio conosciuto come ‘’Lupo Lucio’’ nella Melevisione, uno dei mie personaggi preferiti di un programma per bambini andato in onda tra il 1999 e il 2015 che ha cresciuto un bel po’ di generazioni. Ricordo ancora da bambino le maratone di quel programma in estate in campagna di mia zia con un televisore ‘’a scatola’’ mangiando ciliegie a profusione. Per me è stata un’emozione grandissima entrare in contatto con Guido, è stato come risentire una voce amica che ricordavo e non vedo l’ora di poter condividere questa emozione con tutti questo sabato 6 giugno alle ore 18:30 per l’ultimo appuntamento di questo bellissimo progetto sul mio profilo instagram @storm_of_anxiety”
Nelle foto: Davide Carella e Alessandra Miola
Alla brillante attrice Alessandra Miola, tra le artefici e prima ospite del format, abbiamo chiesto di raccontarci qualcosa su Davide e ne e’ venuto fuori il profilo di un promettente artista.
“Davide Carella è un ragazzo dalle mille risorse, sempre pronto a stupire e a coinvolgere con il suo talento. Da quando l’ho conosciuto – dichiara entusiasta Alessandra Miola – al laboratorio teatrale per adolescenti condotto da Laura Sammataro presso “Teatro? Sì grazie” ho stretto con lui un’amicizia che mi ha permesso di conoscerne a fondo la sensibilità, la vivace intelligenza e la delicatezza. Quando mi ha parlato della sua idea di leggere sui social dei piccoli passi del Piccolo Principe per provare a realizzare qualcosa di interessante durante il lockdown, l’ho subito spronato ed ho accettato di essere la sua prima lettrice. Dopo di me si sono avvicendati artisti importanti a livello locale e nazionale: Laura Sammataro, Claudio Insegno, Giovanni Dilonardo, Gianni Lenoci, Guido Ruffa e il giovane Andrea Angelini. Davide è stato capace di stupire ogni volta con le sue interviste e le sue curiosità. Versi di un bambino tra i pianeti è stato un format brillante ed una vera scoperta per molti concittadini, che grazie a Davide hanno potuto godere di un’opera letteraria senza tempo, mirabilmente interpretata da grandi professionisti che hanno prestato la loro voce con entusiasmo. Auguri a DAVIDE di conservare la tenerezza e la curiosità del Piccolo Principe e continuare a stupirci con il suo talento. Ad maiora”.
✨”VERSI DI UN BAMBINO TRA I PIANETI” OSPITA GUIDO RUFFA sabato 6 giugno alle ore 18.30✨
Che altro dire? Non perdetevi quest’occasione di immergervi tra le avventure del piccolo principe e non scordate che, come ci ha insegnato la volpe:
“Non si vede bene che col cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi”.
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