Continua il successo editoriale del libro scritto da Ottavio Cristofaro per celebrare e ricordare la visita di Giovanni Paolo II a Martina Franca
Nelle librerie di Martina Franca sono disponibili le ultime copie del libro “Popolo Diletto”. Ne sono rimaste poche anche nei magazzini online per cui, chi volesse volesse fare uno speciale regalo di Natale, è esortato ad acquistare questo capolavoro scritto dal giornalista Ottavio Cristofaro per celebrare e ricordare la visita di Giovanni Paolo II a Martina Franca 30 anni fa. Edito da Posa edizioni, il libro è un concentrato di ricordi e testimonianze. La foto di copertina è del fotografo Benvenuto Messia, il quale ha messo a disposizione della pubblicazione diversi scatti da lui realizzati.
Vari ed importanti personaggi si avvicendano tra le pagine del libro, ad esempio c’è Franco Punzi. Nel momento in cui gli fu proposta la visita del Papa a Martina lui entusiasticamente, senza pensare alle conseguenze, alle responsabilità, alle difficoltà, rispose subito di sì. Franco Punzi era il sindaco della città quando fu convocato dall’allora Arcivescovo di Taranto Monsignor Salvatore De Giorgi per ricevere l’incarico di responsabile della tappa martinese della visita di Giovanni Paolo II a Martina Franca. Per la parte religiosa, invece, l’incarico fu affidato all’allora vicario foraneo don Michele Castellana. Memorabile il discorso del Santo Padre alla comunità locale nella sua “enciclica martinese”.
Parole di grande attualità nonostante siano passati trent’anni. “In questa terra ancora relativamente immune dagli inquinanti delle grandi aree urbane e industriali, il Papa vi esorta alla lungimiranza di fronte a beni come l’aria pura e l’acqua limpida, i boschi verdi e le terre coltivate. Solo così consegnerete integro alle generazioni future il patrimonio di queste vostre ricchezze naturali, insieme con l’antico spirito di accoglienza operosa, cordiale ed esigente dei vostri padri. Solo così trasmetterete il segno genuino del creato e della fraternità ai vostri discendenti e a quanti abiteranno, domani, questa terra che vi è cara”. Le parole di Giovanni Paolo II richiamano al valore della qualità della vita, ma secondo lui questa “non è solo il risultato di un ambiente sano e pulito, ma il frutto della promozione globale dei valori economici, culturali e morali di un popolo”. Nella parte finale del suo discorso si rivolse alla comunità locale chiamandola “Popolo diletto di Martina Franca” rivolgendo queste parole: “…aziende agricole e botteghe artigianali, ditte tessili e imprese edili, voi tutte espressioni del lavoro commerciale e delle attività culturali, artistiche e sportive di questo popolo tenace di Martina Franca, possiate proseguire verso nuovi traguardi di convivenza civica e di progresso sociale e spirituale. Vi animi l’amore alla vostra terra e all’unità delle vostre famiglie, vi orientino l’insegnamento della Chiesa e il richiamo della santità cristiana”.
“Popolo diletto” è per me – ci spiega l’autore, Ottavio Cristofaro – il libro di tutti i martinesi… perchè tutti hanno un ricordo personale legato a quella storica data del 29 ottobre 1989. Per chi non era ancora nato invece è l’occasione per scoprire le emozioni che quella data ha sprigionato, e cosa significassero quegli anni anni per noi, con lo sviluppo economico della città, la trasformazione sociale che si stava attraversando e quanto ancora oggi sia attuale sia per Taranto che per Martina il messaggio di Giovanni Paolo II.”
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