La Compagnia Le Quinte torna a teatro nel suggestivo Chiostro di San Domenico dal primo al quattro settembre
La Compagnia Le Quinte, di Martina Franca, continua il suo lavoro su Shakespeare e dopo “Molto rumore per nulla” e “Sogno di una notte di mezza estate”, effettuati con originalità e successo, prosegue con “La Dodicesima Notte”. In scena, dal primo al quattro settembre, si ritorna quindi con William Shakespeare. Una scrittura matura e intelligente. La tipica ironia inglese scritta negli anni della piena maturità del Bardo. L’idea registica riprende i temi della povertà del teatro, della piazza, la maschera, la parola… l’idea di teatro è quella di una presenza ravvicinata con il pubblico, senza troppi fronzoli, senza ingombranti macchine teatrali e con la presenza di un grande contenitore nero, che nasce dalla necessità di raccontare la forma più pura e originale del Teatro, dal momento che è inutile cercare l’incercabile quando le parole di un grande testo come questo dicono tutto da sole.
Di cosa parla quest’opera?
A voler essere specifici, è la storia di Viola, naufragata in una terra sconosciuta, l’Illiria, che ha perso in mare suo fratello gemello, Sebastian, ed è costretta a mascherarsi da uomo per poter entrare a corte e cercare protezione dal Duca sovrano di quelle terre. A seguito di una tempesta, espediente molto caro a Shakespeare, ça va sans dire, l’ingresso di Viola (nei panni del giovane paggio Cesario) sconvolgerà la vita ordinaria della corte del Duca Orsino e della Contessa Olivia dando vita a una lunga serie di avvenimenti straordinari.
Inoltre, come spesso accade nelle commedie shakespeariane, l’autore si serve di sottotrame, subplot, che rivelano i messaggi più profondi che lo scrittore vuole comunicare: i personaggi “bassi”, i servitori della Contessa Olivia, sono i registi (consapevoli e non) di questa fantastica commedia degli equivoci.
Appunto, questo capolavoro usa gli equivoci per raccontare la necessità dei personaggi di sentirsi accolti da qualcuno.
Il filo conduttore è l’insoddisfazione, la continua ricerca della persona di sentirsi sempre in gara per elemosinare attenzione, perché oggi è molto difficile accorgersi di una persona bisognosa di attenzione, se non vi è un interesse personale.
Un coloratissimo caos, l’insieme di pezzi di un puzzle che verrà apparentemente ricomposto nel finale.
Attori:
Francesco Argese
Gabriele Santacroce
Marco Carriero
Nicol Battista
Giuseppe Conserva
Alessandra Ancona
Lino Lanna
Sabrina Lanna
Doris Massa
Raffaele Marangi
Andrea Angelini
Pier Iudici
Antony Quarato
Claudio Giuseppe Serio
Alice Perillo
Giovanni Speciale
Coreografie: Francesca Sibilio e Nicola Simonetti
Ballerini: Luciana Parisi, Leonardo Urgese, Fernanda Urgese, Angelo Zizzi
Compagnia Le Quinte.
“La Dodicesima Notte” di William Shakespeare
1, 2, 3, 4 settembre presso il Chiostro di San Domenico.
Ingresso 20.30. Sipario 21.00
Info e prenotazione biglietti: 328 200 44 96
Le foto utilizzate per questo articolo sono di Marta Massafra.
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