VINCE IL BARESE DANIELE CONDOTTA, PIOGGIA DI OSPITI PER CELEBRARE I PRIMI 25 ANNI DELLA KERMESSE COMICA
Una grande edizione per celebrare i 25 anni del Festival. Va agli archivi una delle più belle e intense edizioni della kermesse comica pugliese. Lo fa ritrovando l’abbraccio dei tanti protagonisti che hanno lasciato un segno sul palco del Festival del Cabaret. Lo fa tornado a consacrare nell’olimpo della comicità nuovamente un pugliese. E’ Daniele Condotta, barese, già mattatore sui social network con tanti siparietti legati ai tormenti della coppia moderna, il vincitore della 25 esima edizione del Festival del Cabaret “Città di Martina Franca”.
Ha vinto non cambiando i contenuti dei suoi monologhi, dimostrando di essere maturo per il palcoscenico, sapendo conciliare le moderne dinamiche comiche dei social all’arcaicità linguistica del cabaret classico.
Applausi anche per i “Tracataiz”, trio milanese, che si è aggiudicato il premio della critica, grazie ad un testo di forte impatto sociale, che affonda il verbo satirico nella comunicazione commerciale telefonica.
Foto Benvenuto Messia
Oltre la gara, la festa ha garantito risate senza pause, trovando in primis linfa dalla solita magistrale e collaudata conduzione targata Mauro Pulpito – Debora Villa, ancora una volta presentatori, comici aggiunti, spalle perfette nei diversi e sfaccettati momenti dello spettacolo e dall’energico supporto musicale dell’Orchestra Mancina.
Una tre giorni ricca e variegata, che ha esaltato la comicità elegante e matura di Enrico Bertolino (premio “Città di Martina Franca”) e celebrato Gennaro Nunziante (premio “Sirio”), mentore assoluto della comicità pugliese. Degna citazione per tutti protagonisti della maratona comica: Roberto Lipari, Gianni Cinelli, i Gemelli di Guidonia, Andrea Vasumi, Gianluca Impastato, Gianni Astone, Pinuccio, Francesco Cicchella, Max Angioni, Vincenzo Albano; a questi vanno aggiunti i protagonisti a sorpresa, che hanno voluto partecipare alla festa dei 25 anni del Festival dal palco o mandando un video messaggio: Dino Paradiso, Santino Caravella, Enzo Fischetti, Tommy Terrafino, Pietro Sparacino, Alessandro Siani, Peppe Iodice, Baz, Paolo Caiazzo, Dado, Rino Ceronte. Tanti, davvero tanti artisti che hanno fatto grande il Festival e che non hanno voluto far mancare la loro personale dichiarazione d’amore a Martina Franca.
E proprio pensando a Martina Franca, il patron Giovanni Tagliente ha rilanciato per il festival del futuro. “Vogliamo portare ancora più in alto il nome della nostra città nel panorama nazionale e non è un caso che da quest’anno abbiamo lanciato il premio ‘San Martino d’argento’. È un modo per sponsorizzare Martina Franca attraverso il suo santo patrono, simbolo di un messaggio universale”.
Enrico Bertolino, il mattatore della comicità milanese ha ritirato il premio Città di Martina Franca e spiegato come: “Il tempo è cambiato e ha cambiato dimensione. Il tempo – ha continuato a dire lapidario – è importante perchè, se fai perdere del tempo a una persona, non glielo puoi restituire”.
Non si è perso un solo attimo di questo tempo prezioso nell’ultima serata, dove i minuti sono volati inseguendo i ricordi di questi 25 anni insieme trascorsi tra risate, riflessioni ed emozioni.
Apprezzabile il finale del monologo di Bertolino. Quel suo: “Noi dobbiamo uscirne migliori. Spero che questa pandemia ci faccia capire che dobbiamo includerla la gente, non escluderla” è stato un augurio bello e buono!
Al prossimo anno, quindi, con un’altra esilarante edizione perchè non saprei immaginare un tempo migliore, se non quello speso a ridere con la grande famiglia del “Festival del Cabaret”.
Scrivi