Lo spettacolo con Simona Baccaro Perrini per la regia di Teresa Cecere a Locorotondo

Secondo appuntamento con la Stagione Teatrale di Locorotondo “Assoli in Scena…Bis! Dove eravamo rimasti?!”
“Una geisha è una moglie a metà, in attesa che arrivi il crepuscolo. È un’opera d’arte in movimento. È il mistero del Giappone”.
Una grande favola ambientata in un mondo incantato fatto di bellezza ma anche di paura, di bontà e cattiveria assieme, di ricchezza e miseria ma
soprattutto…d’amore. Un quadro impressionista, che parla del ruolo della geisha nel mondo giapponese dipingendolo in modo straordinario quanto affascinante e misterioso.
Giunge al suo secondo appuntamento la stagione teatrale di Locorotondo:
“Assoli in scena…Bis”, promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune e organizzata con la direzione artistica dell’associazione “Teatri e Culture” dell’attore e regista Carlo Dilonardo.
Venerdì 17 dicembre alle 21, in scena “Storia di una Geisha”, lavoro teatrale
che dal famoso romanzo di Arthur Golden, ispirato alla vera storia della geisha Mineko Iwasaki, rivive sul palco del teatro comunale di Locorotondo grazie alla rilettura della regista Teresa Cecere e all’interpretazione, intensa e profonda, dell’attrice Simona Baccaro Perrini, che da anima e voce a questo personaggio accattivante e seducente nei suoi passaggi di vita tra momenti di debolezza e grande rinascita. Una riflessione importante sul mondo femminile, che tocca le corde del
cuore e conduce gli spettatori in un viaggio lontano, in un altro luogo e un altro tempo in cui il comune denominatore con il nostro mondo occidentale contemporaneo è proprio l’universo femminile.
Una narrazione che prende le mosse da una storia vera, appassionante e crudele
ma che come ogni favola che si rispetti avrà il suo lieto fine. La vita nella okira, la casa della geisha, è un mondo parallelo, un universo chiuso e sacro come un convento, come un gineceo. La sua educazione è descritta con dovizia di particolari, la vita di Sayuri è raccontata agli spettatori seguendo i rituali della tradizione ed esplorandone al tempo stesso l’intimità, svelandone la sua più grande umanità.
Una donna normale costretta in un ruolo.
La storia di una geisha è quella di un privilegio ma anche di una schiavitù frutto.di un destino segnato perché non si ha altra scelta.
L’opera, finalista al Festival di Teatro di Latina, è stata rappresentata per la prima volta a Giovinazzo nel cartellone teatrale della Fondazione DeFeo-Trapani presso l’Auditorium Odeon l’8 novembre 2019 e replicata a Fasano della suggestiva location dell’antico palazzo sede de La Stanza di Ulisse il 5 gennaio 2020. Il primo marzo 2020 ha visto il suo debutto brindisino presso il Teatro Kopò.

 

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“Storia di una Geisha”: con Simona Baccaro Perrini
Adattamento teatrale e Regia: Teresa Cecere
Produzione: Associazione “On Fire – Compagnia Glitter aps”
Acting Coach: Michele Savoia
Luci e Fonica: Pino Dimichele
Ingresso:
Intero: 15 euro
Under 18: 10 euro
Under 10: 5 euro
Prenotazioni: 347.253.72.34 (anche su Whatsapp) – posti limitati
Obbligo di Green Pass

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