TEATRO NUOVO, 60 EVENTI, 12 SOLD OUT E OLTRE 40.000 PRESENZE: I NUMERI STRAORDINARI DELL’ANNO DELLA RINASCITA

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Un anno memorabile, con numeri che nessuno, esattamente 12 mesi fa, in quel 16 giugno 2023, data della conferenza stampa organizzata alla presenza di ospiti e autorità per dare lo start alla riapertura ufficiale del Teatro Nuovo dopo tre anni di inattività, avrebbe potuto pronosticare. E invece, accompagnata dallo slogan, appropriato ed efficace #dinuovoinsieme, la stagione della rinascita si è rivelata straordinaria, andando oltre le più rosee previsioni.
Ben 60 eventi in cartellone, spettacoli di grande successo con ben 12 sold out e un totale di oltre 40mila presenze sono dati che parlano da soli e che testimoniano il gradimento non solo della platea di appassionati martinesi ma di un pubblico vasto, eterogeneo, proveniente dall’intera Puglia così come, molto spesso da oltre i confini regionali.
Dalle rassegne “Portici d’Estate” e “Roba da Matti…a”, alla prosa delle compagnie teatrali locali, con i registi Pasquale Nessa (Il Mercante di Venezia, Natale in casa Cupiello) e Giuliana Satta (Padre Pio, Echi di un’anima); la comicità, con Pinuccio, Pino Campagna, la coppia Brando Rossi e Antonella Genga, Franco Spadaro con “Mi separo” 1 e 2, la Rimbamband, Toti e Tata, Angelo Duro, Francesco Cicchella; gli eventi su temi di estrema attualità: il talk con lo psichiatra Antonino Tamburello, la serata di musica e solidarietà “Suoni…amo insieme”, “Tutti pazzi per l’Ilva” di Giuse Alemanno, il Festival “Un altro genere di forza” organizzato dall’Associazione Sud Est Donne; la serata evento con Luca Ward; la musica, con l’Orchestra Tebaide e i suoi suggestivi omaggi a Morricone e alla Disney, Gaia Gentile, il progetto “The New Day” del Maestro Alberto Iovene, i Camera Soul, l’omaggio a Mia Martini di Lisa Manosperti; i grandi big, Sergio Cammariere, Fabio Concato, Eugenio Finardi, il Maestro Mogol con Gianmarco Carroccia nell’omaggio a Battisti. E ancora, Lucilla per il pubblico dei bambini, il teatro per ragazzi, gli eventi organizzati dagli istituti scolastici, gli spettacoli di danza. E tanto altro.
“Un anno meraviglioso, frutto di un grande lavoro – sottolinea la direttrice artistica, l’avv. Rosanna Pantone – Ho creduto fortemente nella possibilità di far rivivere questo meraviglioso teatro e non ho mai arretrato di un millimetro nel mio intento anche quando mi dicevano che sarebbe stato un sogno irrealizzabile. Invece, quel sogno è diventato realtà e quello che mi fa più emozionare è l’essere riuscita a far partecipe di quello stesso sogno ogni singolo spettatore che in questa stagione ha varcato la soglia del teatro per godere di uno dei nostri tanti spettacoli.
Ci sono voluti molti sacrifici ma grazie al fondamentale supporto della mia famiglia, alla splendida sinergia creatasi con il mio staff, al sostegno di tanti amici, anche semplici estimatori, ho trovato la grande forza di riuscire a realizzare il doppio obiettivo di riaprire e, già da subito, di allestire un cartellone degno della storia di questo meraviglioso teatro. Una stagione che all’inizio prevedeva 25 eventi e che poi, invece, alla fine, ne ha compresi ben 60, perché una volta sparsa la voce della riapertura e, soprattutto, sviluppatosi un importante passaparola sulla qualità del progetto, sono state tantissime le proposte giunte in questi ultimi mesi, molte delle quali purtroppo, non siamo riusciti ad accogliere proprio per mancanza di date disponibili.
E, a proposito di sogni, i numeri registrati in questa, prima meravigliosa stagione, sono davvero incredibili. Oltre 40mila presenze e ben 12 sold out per un teatro da 800 posti sono risultati straordinari e ovviamente, ringrazio di cuore, uno ad uno i tantissimi spettatori e i sempre più numerosi sostenitori che si seguono anche dai social. Siamo già a lavoro – annuncia l’avv. Pantone – per costruire una seconda stagione di grande qualità, che faccia tesoro dei punti di forza ma anche delle criticità, inevitabili, riscontrate in questa prima.
Quel che è certo è che, non solo Martina, ma la Valle d’Itria e l’intera regione possono nuovamente contare su un grande contenitore culturale e auspico che anche le Amministrazioni Comunali, così come gli enti, le associazioni, le fondazioni culturali e artistiche dell’intero territorio regionale possano attivare delle preziose sinergie per potenziare maggiormente la qualità dell’offerta al vasto pubblico di appassionati. Anche perché, 40mila presenze significa anche produrre economia per il territorio e questo è certamente un fattore importante da tenere in debita considerazione e valorizzare al meglio.

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Ho un unico grande dolore nel cuore – conclude la direttrice Rosanna Pantone – avrei voluto condividere questa mia grande gioia per l’anniversario della riapertura con mio padre, che è sempre stato, con mia madre e la mia famiglia, il mio primo sostenitore ma che purtroppo da qualche giorno non è più con noi. Io sono sicura però che continuerà a guidarci da lassù e che la sua mano non lascerà mai la mia anche nei momenti più difficili”.

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