Giovedì 28 luglio 2016 alle ore 21,15 all’Anfiteatro delle Fonti di Ripatransone (AP), andrà in scena “Madama Butterfly”, l’intramontabile opera di Giacomo Puccini che sarà diretta da un marchigiano di successo, il M° Roberto Pomili. La regia dell’opera è stata affidata a Frederik Boni che ha curato, minuziosamente, ogni minimo dettaglio: la scenografia proviene direttamente dall’Oriente e i kimoni che indosseranno sulla scena sono stati realizzati in Giappone.
Frederik Boni giovane regista, è nato a Bologna in un ambiente famigliare di musicisti. Laureato al DAMS in storia della regia, coltiva da sempre l’interesse per l’opera lirica e si approccia allo studio del canto lirico. Ha firmato la regia di quattro titoli d’opera (“La Bohème”, “Lucia di Lammermoor”, “Un ballo in maschera” e “La Cenerentola”) all’interno di un festival lirico, ricevendo eccellenti recensioni. Parallelamente alla regia coltiva anche l’interessi per l’arte contemporanea.
Note di regia
L’intera opera, la tragedia di Madame Butterfly, ci trasposta e ci mostra, attraverso toni e colori evocati dalla musica: due mondi opposti che entrano in contatto, si mescolano e vanno in contrasto. Dal richiamo dell’inno Americano incarnato dalla figura del capitano F.B. Pinkerton alla costruzione armonica della scala orientale che ci riporta al Giappone. La mia regia vuole cercare di mettere in evidenza il conflitto tra l’essere occidentale e la realtà giapponese. Pinkerton con accenti sempre duri, bruschi, è un personaggio che si muove per convenzioni, in modo superficiale e con i propri atteggiamenti egocentrici, entra in conflitto e si contrappone alla realtà giapponese. Mondo che appare come una sfera di cristallo che allo sguardo sembra perfetto e neutro ma che al suo interno nasconde altro: dietro si celano i sentimenti, i drammi e le sofferenze delle persone. Madame Butterfly anche se ha solo quindici anni è già una vera donna matura, che racchiude in sé emozioni vere e intime, legata alla piccole cose, accetta la sua condizione ma è sempre determinata, non dà per vinta nulla e infine decide essa stessa il suo tragico destino ( il suicidio). Questo ultimo atto vuole essere la testimonianza che l’intera cultura giapponese corrotta dalle influenze americane non può convivere pacificamente e va in crisi. Butterfly simboleggia e incarna il destino tragico di tutte quelle donne che si sono prestate o si presteranno a questa vita.
L’impianto scenico è pensato per valorizzare l’ambiente in cui ci troviamo per risaltare il territorio e la vegetazione che ci richiama alle campagne e monti verdi del Giappone. La struttura della casa sarà solo simbolica, una struttura semplice in cui si vuole mettere al centro il dramma. Grazie alle luci si cercherà di evidenziare la drammaturgia e l’intreccio dell’opera.
Il costo del biglietto è di 35,00 euro posto unico.
È aperta la prevendita presso i seguenti punti:
Grottammare
Tabaccheria Marchionni 0735.581318
Cafè del Mar 0735.633415
San Benedetto del Tronto
Tabaccheria Floppy 0735585115
Caffè Forian 0735584096
Caffè Moretti 0735587346
Caffè Sciarra 0735587312
Fermo
Discolandia: 0734.229107
Porto San Giorgio
Caffè Novecento 0734 672202
Amadeus Dischi 0734 675575
Ripatransone
IAT: 0736253045
Info: 349 8466500 – 344 1482416
I biglietti sono acquistabili online sul circuito Vivaticket
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