di Tiziana Sisto
Grande trepidazione per il ritorno del cantautore Renzo Rubino nella sua Martina Franca che, ancora una volta, ha incantato il suo pubblico nella splendida serata di martedì 9 agosto, presso il chiostro del Villaggio di Sant’ Agostino.
L’evento è stato organizzato dai giovani responsabili del Progetto RED, un’associazione che nasce con l’obiettivo di far crescere il territorio attraverso attività culturali e laboratori vari, con una particolare attenzione verso i temi dell’accoglienza, artigianato, ambiente e tutto ciò che è legato all’ecosostenibilità. Il ricavato della serata, andrà a sovvenzionare le attività ed i laboratori di inclusione sociale e formazione professionale del nascente polo didattico RED 3.0.
È in questo contesto che l’artista martinese Renzo Rubino ha voluto dare il suo contributo, omaggiando la sua presenza in una location a lui molto familiare perché legata alla sua infanzia (l’ex istituto salesiano Santa Teresa, ora divenuto Villaggio di Sant’ Agostino).
“È una grande emozione suonare e cantare qui dove sono cresciuto” – ha dichiarato in una breve intervista –
Ho tanti bei ricordi che non dimenticherò mai. Provo una sensazione diversa dal solito, un ritorno alle origini che non scorderò mai. Ho accettato da subito, nonostante io non sia in tour per ora, in quanto impegnato a terminare il nuovo disco”
E in attesa che, tra qualche mese, esca il nuovo album Renzo ha saputo affascinare in acustico il pubblico presente con la sua voce e il pianoforte, accompagnato da altri due eccelsi musicisti: Andrea Libero Cito, al violino e Andrea Beninati, al violoncello.
Un gran bel momento che ha fatto rivivere i suoi più grandi successi pop intervallati da pietre miliari della musica italiana quali “Cara” di Lucio Dalla e “La notte” di Adamo, aspettando i nuovi brani pronti a essere “vissuti ” dal vivo nel prossimo tour.
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