Quando l’immagine si fa cultura
di Matteo Gentile
La settimana era la stessa di un altro Festival, quello nazional-popolare della musica leggera e delle immancabili polemiche. Il Festival dell’Immagine che si è concluso domenica 12 febbraio a Martina Franca non aveva auditel, televoto ed sms di cui tenere conto, ma le migliaia di visitatori che si sono avvicendati nelle sale del Centro Servizi di piazza d’Angiò ne hanno decretato il gradimento, che tradotto in altri termini si può definire successo. In realtà, chi ha vinto è stata innanzitutto la cultura e la passione per l’arte e per la bellezza. Erano 170 le opere in concorso, 302 quelle esposte in totale, frutto del lavoro e della passione di 138 artisti provenienti da 53 città italiane. Numeri importanti per la settima edizione della manifestazione artistica promossa dall’associazione Riflessi d’arte in compartecipazione con il comune di Martina Franca, che ha ospitato quest’anno una delle eccellenze della moda italiana, lo stilista Alviero Martini, il quale ha dichiarato: “sono emozionato e strabiliato da tanta bellezza. Da sognatore ho immaginato che queste opere possano viaggiare in tutto il mondo perché la qualità è veramente molto alta e ci sono segni di vita importanti”. E se il sogno di tutti gli artisti è quello di emozionare chi “fruisce” della propria arte, ci sia consentito il termine, che sia la pittura, la scultura, la fotografia, la moda o il teatro, com’è stato nel caso del Festival dell’Immagine, si può affermare che la manifestazione ha ottenuto il suo scopo. Cinque giorni che hanno visto migliaia di appassionati nelle sale del Centro Servizi di Piazza d’Angiò grazie alla mostra-concorso, ma anche grazie ai tanti appuntamenti tra teatro, moda e cultura offerti dal #FDI2017. “La partecipazione si è riversata anche nell’urna del ‘Premio del pubblico’, uno dei nove riconoscimenti assegnati in finale, con oltre 3mila schede scrutinate”, fanno sapere gli organizzatori. Un lungo viaggio, un lungo lavoro sottolineato dal presidente di Riflessi d’arte Vita D’Amico nei suoi ringraziamenti: “Il Festival nasconde dietro sé mesi e mesi di duro lavoro ed è basilare ringraziare tutti coloro che con stima e impegno hanno collaborato alla sua realizzazione: dagli sponsor agli istituti scolastici sino alle associazioni e a tutti coloro che dietro le quinte ci hanno aiutato. Un ringraziamento va, inoltre, alle nostre famiglie alle quali tutti noi abbiamo tolto del tempo per poter rendere completa e sempre più importante questa manifestazione. Tutti gli sforzi – sottolinea Vita D’Amico -, comunque, sono stati ricompensati dalla grande presenza di pubblico nei cinque giorni e dagli attestati di stima che ci spingono a continuare, perseverando in un impegno gravoso ma emozionante”. Grande soddisfazione ma molti ostacoli da superare per continuare a migliorare un Festival sempre più importante, questo il sunto delle parole espresse dal direttore artistico Tonio Cantore: “Un lavoro immenso e tanti ostacoli da superare: questo è il Festival dal sette anni ormai. Il mio grazie va agli artisti senza i quali tutto questo non esisterebbe. La difficoltà sta nel dover crescere anno dopo anno ma in questa edizione abbiamo potuto constatare la presenza di splendidi lavori realizzati su un tema tutt’altro che semplice. Guardando al futuro ritengo opportuno lanciare un appello alle amministrazioni del nostro territorio: il Festival unisce ormai tutta Italia e vuole continuare a crescere ed emozionare. Creare queste occasioni di ‘bellezza’ – aggiunge Tonio Cantore – è complesso anche e soprattutto per la difficoltà nell’interagire con la pubblica amministrazione seppure centinaia di persone, grazie al Festival, abbiano potuto scoprire Martina Franca, le sue bellezze, le sue specialità e la sua ospitalità in un periodo come l’inverno nel quale latita la proposta turistica. Chiediamo solo di esserci vicini, limando alcuni spigoli dettati dalla burocrazia e premiando la buona volontà di chi come noi, senza ricevere nulla in cambio oltre a una grande gratificazione, lavora per portare la nostra città in giro per l’Italia portando artisti di tutta Italia nella nostra città”.
Il sipario cala sulla settima edizione ma il lavoro non termina. Sin dalle prossime settimane si riparte dal tema per il Festival 2018 ma anche dall’organizzazione di altre manifestazioni consolidate come ‘Vicoli degli Artisti’ e ‘Sinfonie Poetiche’.
I VINCITORI DEL FESTIVAL DELL’IMMAGINE 2017
Cat. Dipinti Professionisti – Opera 271 – Carmelinda Petraroli
Cat. Dipinti Amatori – Opera 166 – Anna Cinquino
Cat. Disegni – Opera 67 – Viktoryia Macrì
Cat. Sculture – Opera 97 – Donato Campagna
Cat. Fotografia – Opera 269 – Lucia Braccioforte
Premio della critica (Giornalisti) – Opera 82 – Dora Mansi
Premio Ass. Riflessi d’arte – Opera 191 – Francesco Lisi
Premio del pubblico – Opera 263 – Rosa Miali
Vincitore assoluto – Opera 67 (disegno) – Viktoryia Macrì (Paestum).
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