Sarà inaugurata a Bari, nel Castello Svevo, il 10 aprile, la prima esposizione antologica sulla vita e la carriera musicale di Tito Schipa. Non era mai accaduto che i cimeli e i documenti, pubblici e privati, prestati dalla famiglia Schipa e dall’Archivio Schipa – Carluccio di Lecce, venissero presentati così ampiamente al pubblico. Tito Schipa, nome d’arte di di Raffaele Attilio Amedeo Schipa (nato a Lecce il 27 dicembre del 1888, morto a New York il 16 dicembre 1965) è stato tra i cantanti più rappresentativi del XX secolo fin dai primi successi nella Spagna e nel Sud America degli anni ’10, seguiti da quelli negli Stati Uniti dell’immediato dopo-Caruso e quindi nel mondo intero per 54 anni, un tempo ragguardevole se comparato alla carriera normale di un tenore. Il ricordo e l’appassionato amore tributati a Schipa in ogni parte del mondo vengono tramandati dal figlio che organizza un itinerario di scoperta dell’artista e dell’uomo.
Costumi di scena, oggetti personali e documenti fotografici della carriera convivono con video-proiezioni le cui sceneggiature sono state scritte in esclusiva per la mostra.
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