Donazione del sangue cordonale: la prima inchiesta sul tema e proiezione a Martina Franca fortemente voluta dall’ associazione Rinascere al Naturale

 

Sabato 8 aprile 2017 ore 17:00a Martina Franca presso la Casa del Volontariato, verrà proiettato il documentario: “Sangue del suo sangue”.

È davvero una pratica innocua per il neonato? I genitori vengono davvero informati?  Ci sono valide alternative alle cellule staminali provenienti dal sangue dei neonati?
Sicuri che prelevare il sangue del cordone ombelicale sia innocuo per la salute dei neonati? I genitori dei bambini “donatori” – mossi da nobili intenzioni di solidarietà – vengono effettivamente e pienamente informati su questa pratica? Una luce nuova e indipendente sul delicato argomento la getta il documentario “Sangue del suo sangue”, dell’ostetrica AmyelGarnaoui con Angelo Loy: indaga sugli aspetti etici, economici e giuridici legati alla donazione del sangue neonatale da cordone ombelicale e sulle conseguenze che questa pratica ha sulla salute del neonato. È il primo lavoro del genere è stato proiettato venerdì 24 marzo in anteprima nazionale a Roma, presso la sala dell’Associazione Apollo 11, in occasione della Giornata Mondiale del Diritto alla Verità su gravi violazioni dei Diritti Umani e Dignità delle Vittime, dopo che la Regione Lazio ha ritirato, dopo averlo concesso, il suo patrocinio negando la possibilità di proiettare il documentario nella Sala Tirreno del palazzo regionale.

L’inchiesta mostra dati ed evidenze scientifiche sul prelievo di sangue cordonale anche con il contributo di autorevoli pareri di addetti ai lavori e dei genitori di bambini sottoposti a tale pratica. Ostetriche, clinici e medici che fanno ricerca nell’ambito della neonatologia, spiegano perché quel sangue è bene non sottrarlo al bambino appena nato: in sostanza, al neonato serve tutto il sangue, anche quello nel cordone e nella placenta. Altrimenti, si spiega nel documentario, «è come togliere un terzo del sangue ad un maratoneta a fine gara».

A coordinare la contemporanea nazionale e a presentare l’anteprima nazionale, la video inchiesta sono l’associazione Goccia Magica, in collaborazione con il Comitato per il Rispetto dei Diritti dei Neonati (CoRDiN) e l’Osservatorio sulla Violenza Ostetrica Italia (OVOItalia). Numerose le adesioni pervenute dal Lazio ma anche da fuori Regione.

La proiezione a Martina Franca è stata fortemente voluta dall’ associazione Rinascere al Naturale, che da anni si occupa sul territorio pugliese di stare accanto alle donne e di diffondere informazione e supporto sulle tematiche inerenti la gravidanza, il parto e l’allattamento; portando avantila diffusione di una cultura della nascita che valorizzi le competenze e la dignità della donna e della famiglia

Dopo la proiezione seguirà un dibattito di riflessioni e confronto. Sarà tra noi e con noi l’ ostetrica Dott.ssa Rosaria Santoro.

L’evento è gratuito, ma è gradito un libero contributo a sostegno dei produttori del documentario, realizzato senza alcuno sponsor.

Info: sanguedelsuosangue@gmail.com

http://rinascerealnaturaleonlus.blogspot.it/ (sito rinascere al naturale)

pagina facebook “rinascere al naturale”

evento facebook: https://www.facebook.com/events/1396729580383791/

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Sangue del suo sangue Regia di AmyelGarnaoui e Angelo Loy Genere: Documentario d’inchiesta Produzione: Italia, 2016 Durata: 30 minuti circa

in collaborazione con il Comitato per il Rispetto dei Diritti dei Neonati (CoRDiN) e l’Osservatorio sulla Violenza Ostetrica Italia (OVOItalia) Info e prenotazione: sanguedelsuosangue@gmail.com

trailer: https://vimeo.com/153684434

Sinossi:

Sangue del suo sangue indaga sugli aspetti etici, economici e giuridici legati alla donazione del sangue neonatale da cordone ombelicale e sulle conseguenze che questa pratica ha sulla salute del neonato. L’inchiesta offre informazioni alla società civile e agli operatori sanitari che finora nessuno aveva dato.

“Sangue del suo sangue” è una produzione indipendente ed è stata prodotta e diretta da due coniugi: AmyelGarnaoui, ostetrica, e Angelo Loy, documentarista (http://www.cinemaitaliano.info/pers/027656/interviste/angelo-loy.html). Amyel e Angelo hanno tre figli.

Per ulteriori informazioni sul film, visitare il sito web: https://cordinblog.wordpress.com/sangue-del-suo-sangue

 

Descrizione:

In cosa consiste la donazione del sangue del cordone ombelicale? La pratica della raccolta del sangue cordonale ha delle conseguenze sulla salute del neonato? A chi appartiene il sangue del cordone ombelicale? A chi appartengono le cellule staminali contenute in questo sangue? Le donne sono correttamente informate sulla natura di questa donazione? Quanto costa al Servizio Sanitario Nazionale la raccolta e la conservazione del sangue cordonale? Esistono alternative efficaci a questa donazione?

Queste le domande che intende sollevare il film, attraverso un viaggio in Italia alla ricerca delle figure coinvolte in tale complessa realtà: madri, ostetriche, ginecologi, ricercatori, politici, magistrati, associazioni, alla luce delle più recenti ricerche scientifiche.

La donazione e la raccolta del sangue del cordone ombelicale del neonato è una pratica diffusa in molti paesi. In Italia ci sono 19 banche pubbliche destinate alla crioconservazione del sangue cordonale. Si tratta del paese con il più alto numero al mondo di queste banche.

La video inchiesta “Sangue del suo sangue” nasce dal desiderio di approfondire alcune questioni poco conosciute riguardanti i primi minuti di vita del neonato.

Intervistando esponenti del mondo scientifico è emersoquanto la pratica della raccolta del sangue cordonale, necessitando il taglio precoce del cordone ombelicale, non sia innocua per il neonato “donatore”. L’incontro con le madri, che hanno creduto nella donazione solidaristica del sangue del cordone e che l’hanno sostenuta, ha messo in luce quanto l’informazione ricevuta sia stata parziale e quanto il consenso informato non sia stato davvero tale.

La video inchiesta tenta di offrire agli operatori sanitari, al pubblico e alle istituzioni spunti di riflessione su problematiche complesse, come i primi istanti di vita di un neonato, che emergono da una società in continua evoluzione.

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DICHIARAZIONI

AmyelGarnaoui, autrice: Come madre di tre figli e come ostetrica, mi sono trovata ad affrontare il tema delicato della donazione del sangue cordonale o come viene spesso impropriamente chiamata, la donazione del cordone ombelicale. L’esigenza di affrontare questo tema si è rafforzato quando sono venuta a conoscenza del fatto che in Senato stava per essere approvata una proposta di legge che riguardava proprio la promozione della donazione del sangue da cordone ombelicale e delle banche che lo crio-conservano…

Manuela Granaiola, senatrice: “Non è che togliamo del sangue ai neonati, impediamo di gettare nel cestino delle risorse importanti per la cura di tante malattie”

Massimo Alosi, pediatra: “Mi sembra un po’ fastidioso pensare al neonato come ad una fonte di pezzi di ricambio”

Paolo Rebulla, immunoematologo: “Una valida alternativa al trapianto del sangue del cordone ombelicale è il trapianto di midollo di un soggetto che possieda il 50 % del patrimonio genetico del malato da trapiantare. I tempi di recupero sono probabilmente migliori rispetto al trapianto da cordone ombelicale”

Elena Skoko, presidente CoR.DiN: “Non riuscivo ad immaginare come il prelievo del sangue da un neonato potesse essere prioritario per uno Stato, come stabilisce la legge italiana e come prevede il nuovo disegno di legge che punta a promuovere la cosiddetta donazione del cordone”

Carlo Piscicelli, ginecologo: “Se vogliamo aumentare la probabilità della donazione e della conservazione non dobbiamo aspettare un minuto. Dobbiamo attaccare subito l’ago e prendere il sangue”

Ibu Robin Lim, ostetrica: “Quando si taglia velocemente il cordone il neonato viene privato di circ 150 ml di sangue. Ciò rappresenta circa un terzo del sangue totale del bambino. Se io prelevassi ad una persona adulta un terzo del suo sangue sarebbe immediatamente ricoverata in ospedale per una trasfusione”

Niccolò Giovannini, ginecologo: “Il clampaggio immediato del cordone va ad impoverire la funzione del cuore. Il cuore farà fatica a battere”

Giovanni Battista Petti, Magistrato Suprema Corte di Cassazione: “Se il sangue appartiene al figlio è chiaro che gli fai un danno se glielo togli”

Sangue del suo sangue sarà proiettato in tutta Italia il 7 aprile 2017.

Per informazioni potete contattare l’autrice AmyelGarnaoui, sanguedelsuosangue@gmail.com

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“Sangue del suo sangue” include le interviste ed i contributi di:

MANUELA GRANAIOLA, senatrice, prima firmataria DDL 913 per la promozione della donazione del sangue          da cordone ombelicale e della rete di banche che lo crioconservano PAOLO REBULLA, immunoematologo, co-fondatore della Milano Cord Blood Bank †GLORIA PRAVATÀ, già responsabile della comunicazione dell’Istituto Nazionale Sangue dell’Istituto Superiore di Sanità e presidente dell’ADISCO CARLO PISCICELLI, ginecologo UOC Ginecologia ed Ostetricia Ospedale Cristo Re, Roma GIOVANNI BATTISTA PETTI, magistrato della Suprema Corte di Cassazione RANIERI DE MARIA, bioeticista NICCOLÒ GIOVANNINI, ginecologo, Fondazione Policlinico Mangiagalli, Milano MAURIZIO ROMANI: senatore, vicepresidente 12ma commissione permanente (Igiene e sanità) ELENA SKOKO: presidente del Comitato per il Rispetto dei diritti del Neonato (CoRDiN) MASSIMO ALOSI, pediatra ospedaliero IBU ROBIN LIM, ostetrica e scrittrice, vincitrice premio CNN “Hero of the Year” nel 2011 LAURA CASTELLARIN, ostetrica, ospedale di Verbania CARLA OLIVA, ostetrica consultorio ASL RM H MICHELE GRANDOLFO, epidemiologo già ricercatore e dirigente Istituto Superiore di Sanità

 

Note ulteriori:

Il film ha ricevuto parte dei finanziamenti da un crowd-funding: https://www.produzionidalbasso.com/project/sangue-del-suo-sangue-inchiesta-sulla-donazione-del-sangue-da-cordone-ombelicale/

 

 

 

 

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