A Locorotondo rivive il sogno delle favole con la compagnia “La Dolce Follia”

Di Matteo Gentile

cenerentola1Per una sera è lecito tornare bambini e volare in un sogno sulle ali della fantasia, facendosi trasportare dalla musica e dalla verve di questa giovane compagnia di “teatranti” che non finisce di stupire.

Usiamo il termine “teatranti” per definire i componenti de “La Dolce Follia” con tutto l’affetto e la stima possibili, perchè fare teatro e far divertire i bambini e gli adulti tornati tali è una cosa molto seria.

Un “lucida follia”, se la compagnia ci passa la parafrasi, che fa di un gruppo di ragazze e ragazzi “visionari” un veicolo di buonumore e di serenità che fanno bene al cuore. Mettere in scena l’amore delle favole può sembrare oggi una sfida temeraria, magari destinata a chi vuole ancora credere che sia importante sognare, ma qual è il confine che separa la realtà dalla fantasia?

cenerentola2Non si può che essere grati a questi giovani talenti che mettono a disposizione del pubblico il proprio entusiasmo e il proprio impegno. Gli applausi, le risate e qualche lacrima di tenera commozione (che non manca mai, ed è bello che sia così) ne sono una dimostrazione tangibile. Conditi anche da una simpatica ironia e da qualche trovata geniale di regia, come il “rewind” degli attori in scena per ricostruire un flashback per andare prima indietro e poi tornare velocemente in avanti a velocità accelerata.

Per inseguire un sogno, tutto sommato, basta soltanto volerlo.

cenerentola3“La dolce follia” è una compagnia teatrale che opera sul territorio da ormai dieci anni e va avanti grazie alla tenacia e alla perseveranza di Anna Lory Fullone, supportata dal valido aiuto e dall’amicizia di Angelo Lucarella. In particolare, lo spettacolo che è andato in scena in replica il 10 maggio all’Auditorium comunale di Locorotondo, grazie anche al supporto dell’ammministrazione comunale e dell’assessorato alla cultura e allo spettacolo, ha potuto avvalersi della regia e dei testi di Anna Lory Fullone, con il validissimo e indispensabile contributo dell’ aiuto regia Elina Semeraro, con la direzione artistica di Angelo Lucarella e le coreografie di Marika Micela. Con Gabriella Serio, una delicata e splendida Cenerentola,  Gianvito Cecere (il principe), Gianni Valente e Angelo Lucarella (Questo e Quello, i simpatici topolini), Anna Lory Fullone (l’eclettica Fata Smemorina), Gianluigi Pizzileo (il Re un po’ dislessico), Gianni Lenoci (ironico Gran Duca claudicante), Livia Mariella (matrigna mangia-cioccolato un po’ stile Crudelia Demon), Federica Colucci e Mariantonietta (imbruttite ma non troppo nel ruolo delle sorellastre), e con il corpo di ballo composto da Marika Micela, Fabio Angelini, Katia Castellana e Francesco Sabatelli.

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Matteo Gentile

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