Spazi di luogo e tempo dove la musica diviene unione di matrici identitarie. E’ nato così “Yitria”, molto più che un lavoro discografico, un progetto culturale ampio, suggestivo e ambizioso, in cui la musica è punto di contatto tra due culture, così diverse e così simili al contempo.

 

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Quella yiddish, che trae origine dalla tradizione degli ebrei aschenaziti, sviluppatasi nell’XI secolo in Renania ma poi diffusasi in maniera molto radicata anche in Italia prima settentrionale e poi meridionale; quella pugliese della Valle d’Itria, patrimonio di storia, umanità, arte, tradizioni e folclore. Da qui l’idea di rendere evidente questa meravigliosa fusione già nel titolo del disco: “Yitria”, un album, promosso lo scorso anno a RaiRadio3 e interamente registrato a Martina Franca, che connota la sua principale cifra stilistica proprio nell’incontro e poi nella fusione, tra il talento, purissimo, del pianista e compositore Mirko Signorile e la splendida voce di Giovanna Carone. Due artisti che già dal 2010 hanno elaborato un interessante e prezioso lavoro di ricerca sulla musica e sulla canzone yiddish, coadiuvati dalla sensibilità e competenza della studiosa e autrice di liriche yiddish Marisa Romano. A fare  da collante e valore aggiunto, gli splendidi arrangiamenti dell’Orchestra Giovanile della Valle d’Itria, diretta dal Maestro Antonio Palazzo, una splendida realtà, frutto anch’essa di un progetto importante e ambizioso, quello di riunire alcuni tra i più bravi e promettenti giovani e musicisti provenienti dai Conservatori e Licei musicali del territorio. Per “Yitria” (che si avvale anche del contributo del sassofonista Daniele Sepe) si è voluto utilizzare la sola sezione d’archi dell’Orchestra, per dar corpo e anima a brani di grande atmosfera che guidano l’ascoltatore in una dimensione quasi onirica, in cui la grande tradizione della musica e della canzone colta yiddish innesta le sue radici nella terra, vitale e fiera, della Valle d’Itria, tracciando un percorso che diviene sensoriale, traccia dopo traccia. “Yitria” sarà presentato domenica 29 gennaio (dalle 19) sul palco del Piccolo Teatro Comunale “Valerio Cappelli”, un concerto promosso nell’ambito delle iniziative inserite nel cartellone della “Settimana della Memoria” dall’Assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune di Martina Franca.

Voce narrante: Eugenio Caliandro.

Ingresso libero con prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili, presso l’Infopoint in Piazza XX Settembre, aperto dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30, tel. 080.4116554.

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