Alla XXXIV edizione del Premio Letterario Internazionale “Donna” brilla il talento di una donna martinese

 

Si è conclusa, sabato 11 marzo, la XXXIV edizione del Premio Letterario Internazionale “Donna” promosso dal C.I.F. (Centro Italiano Femminile),  con il patrocinio del Comune di Fasano.

La cerimonia di premiazione, presentata da Agnese Legrottaglie e Ketty Loconte, è iniziata con il monologo “Ho amato tutto” di Veronica Calella. In scena,  un breve omaggio di carattere artistico-musicale dedicato ad una nota e affascinante personalità della cultura e storia letteraria italiana,  Eleonora Duse, la “Divina” del teatro italiano e internazionale, nota anche per la sua passionale ma dolorosa relazione col poeta Gabriele D’Annunzio.

Successivamente c’è stato  il momento riservato alla lettura dei testi finalisti, alla premiazione dei vincitori per le categorie “Prosa” e “Poesia” adulti, “Prosa” e “Poesia” giovani, “Estero”,  “Romanzi editi” e all’individuazione del Premio di Sala.

Nel corso delle sue trentaquattro edizioni, il Premio “Donna” ha assunto una valenza interculturale, potendo contare sulla presenza di artisti e scrittori provenienti da aree geografiche diverse, nazionali ed internazionali.

Tra i partecipanti di questa prestigiosa edizione, Tonia Scatigna, avvocato e poetessa di Martina Franca che ha vinto il primo premio nella Sezione “Poesia” adulti con l’inedita “Fin dove”.

“E se imparassimo
a guardarci da altre stanze?
Prendere le distanze…
Che un masso da vicino
si spaccia per montagna
e un soffio a labbra strette
ti può agitare il mare in un bicchiere
e dartelo da bere
come se fosse fiele.
Dovremmo fare
come i bambini in spiaggia,
segnare il nostro limite alla vita
con due ciabatte immerse nella sabbia,
delimitar la porta un po’ più stretta,
fin dove abbiamo mani
e slanci buoni
ad impedirle
un calcio di rigore,
tenere fuori dalle nostre colpe
i colpi esorbitanti la misura
e ripararci il cuore
da ciò che non possiamo controllare.
E poi lasciar andare…
le onde, il vento
i cocci di bottiglia,
che non dev’esser sempre
una battaglia
questo restare
vivi.”

FB_IMG_1678657935548

TONIA SCATIGNA è nata nel ’73 a Martina Franca,  dove attualmente vive insieme ai suoi due adorati figli. Laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bari nel 1997, con il massimo dei voti e il plauso della Commissione, svolge la professione di Avvocato dal settembre del 2001, abilitata al patrocinio dinanzi alla Cassazione ed alle Magistrature Superiori dal gennaio del 2016. La sua vocazione artistica l’ha portata ad interessarsi sin da giovanissima alla letteratura, al teatro e alla poesia. Negli anni dal 2003 al 2010, ha scritto vari monologhi e spettacoli teatrali, portati in scena da compagnie locali e, di recente, è tornata al teatro, sia come autrice di testi che come attrice. Dopo il notevole riscontro ricevuto sui social per i versi, scritti e recitati, in vernacolo martinese (la poesia “A nèvə” ha registrato più di novemila visualizzazioni in soli quattro giorni), ha ripreso a scrivere poesie in italiano, rispolverando la passione giovanile e confermando l’interesse del popolo dei social network. “Profumo di marsiglia” edito da Bertoni Editore è la sua raccolta d’esordio.

FB_IMG_1678646702063

Raggiante, come solo una donna felice può essere,  Tonia Scatigna, stringe a sè la targa e ha così commentato questo importante riconoscimento:  “Profondamente grata alla giuria, alla vita, ma soprattutto alla poesia che continua a sussurrarmi le sue meraviglie!”

 

 

 

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata